«Lo sviluppo sostenibile impone di soddisfare i bisogni fondamentali di tutti e di estendere a tutti la possibilità di attuare le proprie aspirazioni ad una vita migliore. Il soddisfacimento di bisogni essenziali esige non solo una nuova era di crescita economica per nazioni in cui la maggioranza degli abitanti siano poveri ma anche la garanzia che tali poveri abbiano la loro giusta parte delle risorse necessarie a sostenere tale crescita. Una siffatta equità dovrebbe essere coadiuvata sia da sistemi politici che assicurino l’effettiva partecipazione dei cittadini nel processo decisionale, sia da una maggior democrazia a livello delle scelte internazionali»….tratto dal contenuto del rapporto di Brundtland elaborato nel 1987 dalla Commissione Mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo.
Per questi motivi lo sviluppo sostenibile ruota intorno a tre grandi fattori:
- Economia, si intende la capacità di generare reddito e lavoro per il sostentamento della popolazione;
- Società, si intende la capacità di garantire il benessere umano (sicurezza, salute, democrazia, istruzione, partecipazione e giustizia) distribuito in modo equo per genere e classe;
- Ambiente, si intende la capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali.