IMPIANTO EOLICO
Un impianto eolico è un sistema meccanico e tecnologico in grado di trasformare in energia elettrica l’energia cinetica del vento attraverso un generatore eolico.
Lo sfruttamento del vento è attuato tramite macchine eoliche divisibili in due gruppi distinti in funzione del tipo di modulo base adoperato definito generatore eolico o aerogeneratore:
- Generatori eolici ad asse orizzontale, in cui il rotore va orientato, attivamente o passivamente, parallelamente alla direzione di provenienza del vento;
- Generatori eolici ad asse verticale, il cui orientamento è indipendente dalla direzione di provenienza del vento.
La produzione di energia elettrica di un impianto eolico è proporzionale al cubo della velocità del vento; le turbine eoliche si trovano su una torre la cui altezza varia a seconda della grandezza delle pale e, di conseguenza, della potenza installata. Il posizionamento in cima a una torre non è casuale, ma è concepito per evitare le turbolenze che potrebbero essere provocate da rilievi collinari, alberi o altri ostacoli.
La forza del vento è variabile e un valore medio per un determinato luogo non è in grado di indicare da solo la quantità di energia che potrebbe produrre una turbina eolica lì posizionata.
Per valutare la fattibilità concreta è necessario un monitoraggio direttamente sul sito di installazione per un periodo minimo di 1 anno, in base a questa necessità fondamentale BETA Srl è in grado di fornire una perizia anemometrica garantendo all’utente un omaggio anche in caso di fattibilità negativa.
L’efficienza massima di un impianto eolico può essere calcolata utilizzando la Legge di Betz, che mostra come l’energia massima che un generatore eolico qualunque può produrre sia il 59,3% di quella posseduta dal vento che gli passa attraverso. Tale efficienza è il massimo raggiungibile e un aerogeneratore con un’efficienza compresa tra il 40% al 50% viene considerato ottimo.
Gli impianti eolici consentono grosse economie di scala che abbattono il costo del KWH elettrico con l’utilizzo di pale lunghe ed efficienti dalla produzione di diversi megawatt ciascuna. Una maggiore potenza elettrica in termini di megawatt significa grossi risparmi sui costi di produzione, ma anche pale più lunghe e visibili da grandi distanze, con un maggiore impatto ambientale sul paesaggio. Un colore verde, nel tentativo di mimetizzare gli aerogeneratori all’interno del paesaggio, attenua in minima parte il problema, date le altezze degli impianti. Per questo motivo, nonostante la suddetta maggiore economicità ed efficienza degli impianti di grossa scala, per lo più si decide per una soluzione di compromesso tra il ritorno economico, che spinge verso impianti più grandi, e l’impatto paesaggistico.
Le potenze degli impianti eolici si dividono in tre categorie:
- Eolico potenze superiori a 200 KWP;
- Mini-eolico potenze comprese tra i 200 KWP ed i 60 KWP;
- Micro-eolico potenze inferiori ai 60 KWP;
Gli incentivi statali per l’eolico sono normati dal DM 6 luglio 2012, che riguarda le modalità di incentivazione per la produzione di energia elettrica tramite impianti di potenza non inferiore a 1kW che sfruttano fonti di energia rinnovabili differenti dall’energia solare fotovoltaica. Possono ricevere gli incentivi gli impianti eolici, mini-eolici e micro-eolici nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di intervento di potenziamento o di rifacimento.
Il decreto legge prevede due tipologie di incentivo:
- Certificati Verdi, sono dei titoli negoziabili che vengono rilasciati dal GSE in proporzione all’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici qualificati IAFR (Impianto Alimentato da Fonti Rinnovabili) e si basa sull’obbligo di immettere nel sistema elettrico nazionale una quota minima di elettricità prodotta dall’impianto eolico. Ogni Certificato Verde (che ha durata 3 anni) attesta infatti la produzione di 1 MWh di energia rinnovabile ottenuta sfruttando il vento. L’incentivo viene riconosciuta per un periodo di 15 anni. In aggiunta all’incentivo, i produttori possono contare su un ulteriore ricavo: la valorizzazione dell’energia elettrica prodotta che dipende dall’uso che se ne fa: essa può essere valorizzata immettendola in rete (attraverso la vendita sul mercato elettrico, il “Ritiro dedicato” o lo “Scambio sul posto”) o auto-consumandola (in questo caso si beneficia di un “costo evitato” d’acquisto dell’energia). Il ricavo derivante dalla valorizzazione dell’energia elettrica prodotta permane anche al termine del periodo di incentivazione.
- Tariffe Onnicomprensive, sono incentivi riservati agli impianti con potenza minore di 200 kW che prevedono la remunerazione dell’energia immessa in rete tramite tariffe fisse pari a circa 300 €/MWh per un periodo di 15 anni. Finito il periodo di incentivazione, cessa la componente incentivante, ma rimane la possibilità di remunerare l’energia prodotta. Solo per gli impianti eolici di potenza nominale media annua inferiore o uguale a 0,2 MW si può scegliere se fruire dell’incentivazione dei Certificati Verdi oppure della Tariffa Omnicomprensiva.
VANTAGGI:
- Tutela dell’ambiente, permette ed agevola la riduzione delle emissioni inquinanti CO₂ contribuendo sensibilmente alla salute del Pianeta Terra e dell’intera collettività;
- NO-COST, l’impianto fotovoltaico non è un costo bensì un investimento il cui capitale si recupera generalmente in un lasso di tempo che va dai 4,5 ai 10 anni;
- Indipendenza energetica;
- Risparmio immediato grazie all’energia auto-consumata;
- Guadagno annuale grazie alla remunerazione dell’energia immessa in rete regolata dal GSE (Gestore Servizi Elettrici) attraverso la convenzione di SSP (Scambio Sul Posto);
- Produzione costante h 24;
- IVA di acquisto agevolata al 10%;
- Incentivi, grazie ai certificati verdi ed alle tariffe omnicomprensive;
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”
LUCIO ANNEA SENECA